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I°Chakra, il nostro secondo "cervello"



In psicosomatica lavorare sui blocchi energetici significa imparare a conoscere Sé stessi. 

Le tecniche usate possono essere dalla Mindfulness, tecniche energetiche, consigli alimentari stile di vita, di lavoro, famigliare ecc. a semplici colloqui attivano risorse interiori dentro di noi riequilibrando le energie bloccate che contribuiscono a crearci quei malesseri sia fisici che psichici.
 
Uno dei principali blocchi abbastanza comune, che si riscontra e  il primo livello psicosomatico (il I^ Chakra e tutta l’area relativa), che rappresenta il centro della prima energia psicosomatica fondamentale. Ha la forza vitale del cervello rettile, è la sopravvivenza. Quando
funziona si esprime come: “Io ho bisogno di vivere e di sopravvivere”, “Io faccio le mie cose”, “Io sento
il mio corpo”, “Io mi sento vivo”. 
* Se in una persona questo centro viene inibito, ”spento” e bloccato -
sarà soverchiato dalla sua energia primaria negativa che è la paura ne consegue che i disturbi a livello psicologico possono essere 
le paure di base, le ossessioni e le crisi di panico, apatici, sfiduciati e privi di sicurezza in noi stessi.

A livello fisico gli organi correlati arti inferiori, reni, colonna vertebrale all'altezza dell'osso sacro e del cogice. Corrispondenza con sangue e apparato circolatorio.
* Disturbi più comuni a livello fisico sono:  sviluppo di varie patologie: emorroidi, obesità, stipsi, sciatalgia, artritedisturbi sessuali e al  sistema immunitario.  

Ghiandola endocrina: ghiandola surrenale 

Il surrene è un organo  composto da due ghiandole ad attività endocrina.  
La sostanza midollare produce due ormoni, l'adrenalina e la noradrenalina indispensabile perchè:

a) Stimolano l'attività del cuore, aumentando la forza di contrazione del muscolo cardiaco;

b) aumentano il tasso glicemico del sangue, facilitando così l'assorbimento degli zuccheri da parte dei tessuti;
c) stimolano la coagulazione del sangue;
d) diminuiscono la fatica muscolare, per cui consentono un'attività fisica più intensa e prolungata;
e) svolgono un'azione vasocostrittrice, permettendo in tal modo al sangue di affluire in maggior quantità in una parte dell'organismo in cui vi sia impellente necessità del suo apporto.

Entrambi gestiscono anche lo stress e le situazioni di emergenza.


Per quanto riguarda l'alimentazione a livello psicosomatico bisognerebbe valutare i cibi che, in quel momento diano emotivamente il buonumore, spesso le diete drastiche che impediscono determinati cibi possono avere sulla persona effetto contrario, inducendola a mangiare esageratamente. 

In generale tuttavia in caso di ansia o stress si possono aumentare le vitamine C, A e B ( carne, grano integrale, uova, latte, legumi, ortaggi verdi ecc.) o che contengano aminoacidi essenziali quali triptofano (percussore della serotonina) come cioccolato, alghe, spirulina, zucca ecc. 






                         
Immuno Plus è un integratore alimentare antiossidante grazie alla presenza dei frutti di Acaj, Melograno e Goji.
*Il Tarassaco e la Curcuma hanno un effetto depurativo, e favoriscono le funzioni digestive ed epatiche.
*Il fungo Reishi e la polpa del Mangostano favoriscono le naturali difese dell’organismo.
I principi attivi del tarassaco aiutano a mantenere la funzionalità delle vie urinarie.

*La radice del tarassaco può essere un valido aiuto per depurarsi.

I principali componenti del suo fitocomplesso sono alcoli triterpenici (tarasserolo); steroli; vitamine (A,B,C,D); inulina, principi amari (tarassacina), sali minerali che conferiscono alla pianta caratteristiche amaro-toniche e digestive.










I colori influenzano anche il cibo? Mangiare colorato


 Avete mai pensato all'importanza dei colori?


I colori
La cromoterapia è una medicina integrativa (si integra facilmente ad altre terapie o trattamenti per potenziarne il risultato) che usa i colori per aiutare il corpo e la psiche a ritrovare il loro naturale equilibrio. I colori possono essere assorbiti dal nostro organismo in diversi modi:

- attraverso le irradiazioni luminose fatte con speciali apparecchiature e filtri;
- attraverso gli alimenti, ossia mangiando cibi con il loro colore naturale;

- attraverso la luce solare poiché questa luce racchiude nel suo spettro tutti i colori;
- attraverso l’acqua solarizzata, ossia irradiata con un’irradiazione luminosa di un preciso colore che la carica di quella energia;
- attraverso gli abiti,
- attraverso il bagno, quindi con acque colorate con essenze naturali o luci speciali;
- attraverso la meditazione, seguendo precise tecniche;
- attraverso la visualizzazione e la respirazione;
- attraverso il massaggio con speciali prodotti e pigmenti colorati.


 

CIBO E CROMOTERAPIA.   
La Cromoterapia può essere applicata anche alla sfera del cibo; i colori emanano la loro energia attraverso le vibrazioni. I cibi arancioni fanno assimilare vibrazioni legate alla gioia e all’allegria. I cibi rossi danno energia e consapevolezza immediata. Il verde si presta a ritrovare l’equilibrio psicofisico dopo una giornata faticosa.
Ogni colore è collegato ad un organo su cui agisce positivamente attivandone le difese:


Frutta e verdura rossa: arance sanguinelle, melograno, fragole, Ribes, amarene, ciliegie, barbabietole, pomodoro, radicchio rosso, crescione, rapanelli, peperoncino, cipolla rossa, fagioli rossi, lenticchie, patata rossa.

Frutta e verdura di colore rosso si distinguono, per le loro importanti proprietà antiossidanti e per la capacità di prevenire tumori e patologie cardiovascolari, proteggendo anche il tessuto epiteliale. Contengono fitocomposti quali  il licopene  contenuto soprattutto nel pomodoro e nel lampone, e il antocianine che aiutano a combattere  forme tumorali prevengono le patologie cardiovascolari e proteggono i vasi sanguigni.  
Gli alimenti rossi, inoltre, sono i più ricchi di vitamina C: favoriscono la produzione di collagene, mantengono integri i vasi sanguigni, sTimolano le difese immunitarie e la cicatrizzazione delle ferite.


Frutta e verdura gialla-arancio: albicocca, ananas, arancia, mandarino, mela, pesca, mango, papaia, prugna gialla, limone, melone, zucca, carota, mais dolce, patata, peperone giallo.

Frutta e verdura giallo-arancio aiutano a prevenire alcune forme tumorali, riducono il rischio di patologie cardiovascolari e l’invecchiamento cellulare, proteggono la vista e favoriscono la funzione immunitaria. Contengono il fitocomposto  detto carotenoide. i quali agiscono prevalentemente a livello gastro-intestinale, neutralizzando la formazione dei radicali liberi.
Peperoni, limoni ed arance, particolarmente ricche di vitamina C.
Frutta e verdura verde: mela verde, kiwi, lime, broccoli, prezzemolo, spinaci, erbette, piselli, fave.




Anche frutta e verdura verde contengono fitocomposti quali  carotenoidi, luteina, glucosinolati contenuti in questi alimenti aiutano l’organismo a difendersi e prevenire le patologie coronariche e molti tipi di tumore; inoltre, proteggono la vista.
Questi alimenti sono particolarmente ricchi di Magnesio, un minerale molto importante che favorisce il metabolismo dei carboidrati e delle proteine, stimola l’assorbimento del Calcio, del Fosforo, del Sodio e del Potassio, regola la pressione dei vasi sanguigni e la trasmissione dell’impulso nervoso.
Gli ortaggi a foglia verde sono una grande fonte di acido folico e di folati, utili come strumento di prevenzione contro l’aterosclerosi e, nel caso dei neonati, del rischio di incompleta chiusura del canale vertebrale durante la gravidanza. Broccoli, prezzemolo, spinaci e kiwi sono molto ricchi di vitamina C: favoriscono quindi l’assorbimento del Ferro contenuto nella frutta e nella verdura, hanno proprietà antiossidanti ed aiutano a prevenire malattie cardiovascolari, neurologiche e tumori.

 Frutta e verdura di colore blu-viola: mirtillo, mora, prugna selvatica, uva, broccolo, cavoletto di Bruxelles, melanzana.
 
Gli alimenti blu-viola, oltre a proteggere la vista (soprattutto il mirtillo) e a prevenire tumori e patologie cardiovascolari, contribuiscono ad una corretta funzione urinaria (specie i frutti di bosco). Le antocianine svolgono un’importante azione antiossidante e difendono l’organismo da patologie dovute ad una cattiva circolazione del sangue, proteggendo i capillari; prevengono l’aterosclerosi provocata da alti livelli di colesterolo ed inibiscono l’aggregazione piastrinica.
 Frutta e verdura blu-viola, infine, sono ricche di fibre e carotenoidi, attivi contro le patologie neuro-degenerative e l’invecchiamento cutaneo.
Frutta e verdura di colore bianco: banana, mela e pera bianca, uva bianca, aglio, ceci, cetrioli, cipolla, cavolfiore, finocchi, funghi, indivia, porro.

Frutta e verdura dal colore bianco rinforzano il tessuto osseo ed i polmoni. 
La quercetina contenuta in questi alimenti, è un potente antiossidante che difende l’organismo dal rischio di tumori. Ricchi vitamine, di fibre, di Potassio e di altri sali minerali, contengono anche gli isotiocianati, ottimo strumento di prevenzione contro l’invecchiamento cellulare. Aglio, cipolle e porri contengono anche l’allilsolfuro, che rende il sangue più fluido e meno incline alla formazione di trombi.
 L’indicazione quindi di inserire nei propri pasti abbondanti dosi di frutta e ortaggi – soprattutto se consumati crudi  con l’unica avvertenza che mentre la verdura può essere consumata con qualsiasi altro alimento, la frutta andrebbe mangiata lontano dai pasti – oppure come pasto vero e proprio – perché abbinata ad altri cibi tende a fermentare, rovinando la digestione e perdendo tutte le sue grandi proprietà.

Ma a livello psicologico come si comportano i cibi e i colori?

Bianco indica purezza  i cibi bianchi comunicano solennità (torte nuziali) o per contro semplicità, pensate ai nutrienti latte e riso.
Rosso caldo ed eccitante, simboleggia fuoco e sangue, ed i cibi così colorati generano energia, come carni, vini, fragole o pomodori maturi.  
 Verde colore della natura e della vegetazione è simbolo di forza, rinascita e speranza. Sono così colorati l'olio e tutta la tavola di primavera, dalle fave agli asparagi. Se si mangia con troppa voracità e in fretta, il verde sembra aiuti a rallentare l’assunzione dei pasti.
Giallo è solare e energetico, colore preferito dai golosi. Tuorlo d’uovo e miele sono i due capisaldi di questa interpretazione.
 Marrone induce al rilassamento vitale e naturale, pensiamo alla cioccolata o ai datteri.
 Blu e Viola identificano l’equilibrio, i cibi che li contengono vengono considerati i migliori antidoti alla fame nervosa. Mirtilli, susine e uva donerebbero calma.
Alla prossima dove affronteremo l'importanza del colore neglia altri ambiti.











 



Problemi affettivi? Riequilibria il 4° chakra



Anahata
è il nome sanscrito del IV° Chakra posizionato sul nostro corpo fisico
nella zona del cuore.
Elemento: Aria
Tipo di energia: affettiva
Animale simbolico: colomba
Metallo: argento
Colore: verde
Parole e frasi chiave: "Io Amo" Amore, Affetto Amicizia.
Il IV° chakra ci dà informazioni su come amiamo, ad esempio sulla sua maggiore o minore capacità di offrire amore incondizionato non solo alle altre persone, ma anche agli animali, alla natura alla vita.
Gli organi fisici correlati sono infatti il cuore, polmoni, bronchi, petto, braccia, mani e controlla anche la pressione sanguigna. 
Uno squilibrio di questo chakra a livello fisico si denota con disturbi cardiocircolatori, aritmie cardiache. Iper e ipotensione, asma, dolori articolari alle braccia e alla mani.
A livello psico-emotivo si denota con mancanza di fiducia negli altri, sensazione che il mondo sia ostile. Mancanza di generosità e compassione. Invidia, gelosia, odio.
La persona appare con problemi relazionali sociali, nelle amicizie.
L'amore comporta la profonda dedizione di un essere verso un altro essere. Dà molta più gioia amare che essere amati. Purtroppo però, l'amore non corrisposto rischia di deteriorarsi, di trasformarsi ed essere accompagnato da pretese, richieste, pressioni. Talvolta l'amore può addirittura impedirci di riconoscere al suo oggetto (figli, genitori, partner) la facoltà di decidere o agire da solo senza che noi ci sentiamo coinvolti. La forma più forte di ricatto emotivo è la somatizzazione attraverso una malattia. Sprofondiamo nell'autocommiserazione e costringiamo l'ingrato  a ripagarci, attraverso cure e assistenza.
Un fiore di Bach che ci permette di vedere chiaro nelle nostre aspettative è il Chicory (cicoria selvatica) nota anche come verdura invernale dal sapore amaro. Lavora su due aspetti:
Caratteristiche esteriori: egoista, tiranno. Soggetto impiccione o soffocante, si cura eccessivamente degli altri in modo da legarli a sé.
Caratteristiche interiori: grande bisogno affettivo. Attaccamento a famigliari, amici, oggetti, idee. Amore legato a condizioni: ... Ti amo se...

Il Biancospino

 
Il Biancospino è noto in botanica come Crataegus monogyna,  tutt'ora utilizzato come buon combustibile.

In epoche lontane…Anticamente, il biancospino veniva associato alla speranza e alla fertilità: i suoi fiori decoravano i capelli e le vesti delle spose. Ancora, in passato era diffusa la credenza secondo cui i fiori di biancospino possono allontanare gli spiriti maligni: per questo motivo, i petali adornavano le culle dei neonati.
In fitoterapia, il biancospino è assai utilizzato per trattare aritmie, lievi insufficienze cardiache, palpitazioni, ipertensione e sindrome ansiosa.

L'olio essenziale emana una gradevole profumazione grazie all'aldeide anisica. E’ ricco di tannini e vitamine, glucidi, vitamina C, acido ossalico, pigmenti, ammine, derivati terpenici, istamina e le sue proprietà sono: anti diarroico, astringente, diuretico, tonico, febbrifugo, ipotensivo, sedativo, antispasmodico.  
Viene utilizzato come infuso e tintura nei casi di ipertensione, nervosismo e per conciliare il sonno, ma essendo estremamente attivo usarlo con cautela e farsi seguire da un medico. 

Dal Biancospino puoi preparare:
TINTURA MADRE
Porre 6 grammi di fiori secchi in 100 ml di alcool a 70°e lasciare a macero per almeno 8 giorni per poi filtrare.
VINO DI BIANCOSPINO
Porre 100 gr di fiori secchi di Biancospino e 100 grammi di vischio a macerare in 1 litro di marsala per una settimana. Filtrare e bere a bicchierini

Curarsi con il Biancospino
Se soffri di  di ansia e insonnia; 
Puoi assumere 20 gocce di tintura madre diluite in mezzo bicchiere d’acqua per 2 o 3 volte al giorno. Prendere all’ occorrenza o in cicli di 2 mesi ripetibili, con un mese di sospensione.
Per problemi di digestione; 
Prendere 30 gocce di Biancospino mg 1 DH 15 minuti prima dei pasti.
IPOTENSIVO; 
Assumere 20-30 gocce di tintura madre prima dei pasti. Non superare le 2 settimane al mese. 
Il Vino di Biancospino invece può essere utile per problemi di menopausa prova a berne un bicchierino dopo i pasti principali.

Il Biancospino è uno dei componenti importanti di Heart Solution di DNA SOLUTION, che in sinergia con gli altri contribuiscono a benessere del nostro corpo.




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Profumo resinoso e fresco:essenza di Pino

Pino l'olio essenziale del coraggio e la tenacia e festivo.


Di oli essenziali di Pino possiamo distinguerne 3 qualità; l'olio essenziale Pino Silvestre (pinus sylvestris) , Pino del Canada (Picea mariana) e Pino marittimo (pinus pinaster). Tutti e tre sono ottenuti per distillazione dei rametti.
Il Pino del Canada ha proprietà antisettiche, anticatarrale, balsamico, antireumatico, stimolante.
Utile in caso di asma e difficoltà respiratorie si può assumere  2 gocce due volte al giorno in poco miele. Trova anche utilizzo nelle infiammazioni articolari e nei reumatismi; emulsionare a 50 ml di oleolito di iperico 50 gocce e applicare sulle zone dolenti. Un buon bagno al mattino con qualche goccia di essenza è una sferzata di energia e aiuta ad affrontare la giornata.
Nei diffusori pulisce e purifica l'aria, rafforza il carattere.
Viene utilizzato anche in cosmetica negli shampoo rinforzanti e anti caduta. favorisce la circolazione del sangue e riscalda le parti massaggiate. Ottimo anche da usare per i pediluvi nella cura di geloni e piedi freddi; aggiungere 4 gocce di olio essenziale all'acqua calda.

Insoddisfazione sessuale lavora sul II° Chakra.



La vita è bella!
chi riesce ad accogliere questa affermazione e farla sua ha sicuramente un equilibrio energetico eccezionale.Spesso però, un evento tragico e doloroso, ci può assorbire completamente facendoci dimenticare la gioia di vivere.Spesso questo senso di dolore può essere legato a uno squilibrio del II° Chakra (Plesso sacrale)  e  vediamo le caratteristiche di questo Chakra e dell'importanza che determina sul nostro benessere.

Elemento: Acqua
Tipo di Energia: energia sessuale
Animale simbolico: pesce
Metallo: rame
Colore: arancione
Parole e frase chiave: "Io sento". Emozioni, sensazioni, capacità di percepire. E' collegato al 6° Chakra (Plesso frontale).
Organi fisici correlati: apparato genitale: pene, vagina, testicoli, prostata, utero,ovaie. Intestino. Reni, vescica urinaria:. Colonna vertebrale nella zona lombare.
Correlazioni fisiche: problematiche sessuali varie: insoddisfazione sessuale, frigidità, impotenza. Squilibri reni e vescica.
Correlazioni psico-emotive: difficoltà di gioire, tendenza a  trattenere le emozioni. Paura di perdere il controllo. Eccesso di fantasie sessuali.

Come abbiamo già spiegato il secondo chakra possiede un aspetto anteriore e uno posteriore. Quello anteriore metabolizza l'energia emotiva in modo che essa si manifesti senza essere trattenuta, a meno che non vi siano blocchi nell'aspetto posteriore. L'energia dell'aspetto anteriore è di tipo yang.

L'aspetto posteriore invece controlla le paure e le fantasie inconsce che vengono taciute ha a che fare con emozioni e sensazioni rimosse.

Per ritrovare la gioia di vivere cosa c'è di meglio del fascino di una rosa? 
il fiore di Bach Wild Rose Rosa canina questo fiore aiuta a sviluppare la qualità della motivazione. Armonizza le aspettative deluse aiuta nella stanchezza psicofisica alla indifferenza alla passività agisce perfettamente sul II° Chakra.

Il cristallo: pietra del sole è usata in terapia per favorire l'apporto dell'energia yang. Agisce infatti come antidepressivo, regalando ottimismo, spingendo l'individuo ad essere più solare.La pietra del sole ci sprona anche assumere un atteggiamento positivo nei confronti dei problemi che ci assillano


Tra gli olii essenziali i più adatti sono: albero del tè, cipresso, finocchio dolce, mandarino, rosa ,salvia, sandalo legno. Il consiglio, il Mandarino è utile i gravidanza perché armonizza la madre con il nascituro e agisce sui disturbi nervosi dei bambini. 

Lavorate con dei massaggi e oli essenziali l'addome.


PER APPUNTAMENTI E INFORMAZIONI: ariannapellicani@libero.it




Alimentazione e Benessere psicosomatico


In questo post voglio cercare di spiegare cosa si intende per alimentazione consapevole dal punto di vista "psicobiologico" o "psicosomatico" .

Il comportamento umano non è soltanto differente da quello biomedico, ma si pone anche in una dimensione diversa sotto ogni punto di vista.

La psicobiologia o psicosomatica si occupa del comportamento umano studiando il comportamento alimentare nell'esclusiva ottica del miglioramento della qualità della vita della persona, se ne occupa cercando di armonizzare i tre piani sui quali si articolano le attività della nostra vita quotidiana: 

  • Strettamente materiale dell'alimentazione (abitudini)
  • Cognitivo e culturale (pensieri, credenze, convinzioni, alibi)
  • Emotivo e affettivo. (stati d’animo, capacità di gestione dello stress, fame nervosa, alimentazione compulsiva)

La metodologia tradizionale, invece, non si occupa della persona, ma soltanto del suo disturbo, collocandolo all'interno dell'unica categoria che è soggetto di interesse della dietologia medica, tende a operare esclusivamente attraverso il “dire” al paziente come deve mangiare, lasciandolo poi solo di fronte alle innumerevoli difficoltà sperimentate nello stare a dieta.  
Al giorno d'oggi occuparsi di nutrizione non deve più significare occuparsi soltanto del “peso”, bensì dell'uomo nella sua interezza fisica e psicologica, tenendo conto di come la sua storia personale e la sua personalità incidano, positivamente e negativamente, sullo sviluppo del problema e sulla sua soluzione. 

Un fenomeno spesso ricorrente in coloro che si mettono a dieta è il tema della “colpa” ossia, la convinzione di essere  "sbagliato” (es.“sono una persona debole, incostante”) e di essere dunque l’unica causa dei propri insuccessi,  tanto da farlo sentire così scoraggiato e scarsamente abile da non rendergli effettivamente possibile spezzare in alcun modo questo circolo vizioso e da fargli confermare ad ogni nuovo tentativo di dimagrimento l’idea fallimentare che ha di sé. All’opposto si osserva come esistano persone che tendano a collocare la causa dei propri problemi (del sovrappeso dunque, ma non solo) all’esterno di sé, sviluppando un atteggiamento auto-giustificativo ed auto-indulgente.  Inutile dire come entrambi questi atteggiamenti si rivelino disfunzionali; in ambedue i casi infatti condurranno al fallimento dei percorsi intrapresi, al persistere del problema e all’impossibilità di trovarvi una soluzione efficace. 

A differenza del Vecchio Approccio in un percorso psicosomatico (sempre nel rispetto delle competenze del professionista naturalmente) diviene fondamentale rendere il paziente partecipe e responsabile delle sue scelte alimentari, per impedirgli di diventare un mero esecutore di un programma di lavoro che non comprende o non condivide e che come tale sentirà il bisogno di allontanare da sé il più presto possibile.  

LAVORO SPECIFICO SULLA MOTIVAZIONE 

Partendo dal presupposto che la spinta motivazionale è un presupposto fondamentale per la buona riuscita di un percorso di dimagrimento, ma avendo allo stesso tempo presente che non è possibile che essa si mantenga sempre ugualmente viva ed attiva nel tempo,  nei percorsi di addestramento alla gestione del peso si lavora per insegnare all’individuo come reagire di fronte alle fluttuazioni naturalmente presenti nelle diverse fasi del percorso, mettendola utilmente in rapporto con i diversi aspetti e vissuti appartenenti alla vita dell’individuo. 








È attraverso la mente – i pensieri, le convinzioni, i desideri e i bisogni – che imposta la propria vita e gestisce il proprio corpo. Anche l'alimentazione, quindi, e anche la dieta.




Alimentazione e adolescenza

 

Cosa vuol dire essere adolescente?
Noi genitori viviamo inevitabilmente i grandi cambiamenti sia fisici sia psicologici dei nostri ragazzi. Si sviluppano, raggiungendo la maturità sessuale, e formando il loro carattere, il loro modo di essere e le proprie idee. Queste trasformazioni avvengono in maniera piuttosto rapida e tendono a incuriosire e a spaventare allo stesso tempo. I mutamenti psicologici si realizzano di preferenza all'interno del gruppo degli amici, mentre la famiglia rimane sullo sfondo come un appoggio fondamentale, ma non più come unico punto di riferimento.

Oltre hai cambiamenti a livello fisico e al risveglio della consapevolezza sessuale, gli adolescenti devono vedersela con gli esami scolastici e la futura separazione dagli amici di una vita nel momento in cui cominciano una nuova scuola altrove, insomma un marasma sia fisico che psicologico.
 Nel frattempo, il corpo dell'adolescente sta attraversando profondi cambiamenti, sono periodi particolarmente a rischio di errori nutrizionali perché di solito i ragazzi vi compiono le prime scelte alimentari autonome. E' l'era dei fast-food, dei pasti veloci, si orientano per lo più verso prodotti che, pur essendo pratici e gustosi, sono spesso inadeguati sotto l'aspetto nutrizionale, sia perché troppo ricchi di calorie e grassi alimentari, sia perché poveri di vitamine, amido e fibra alimentare. Gli errori più frequenti nelle abitudini alimentari dell'adolescenti, si è constatato sono:


  • Saltare regolarmente la prima colazione
  • Consumare frequentemente i fuori-pasto
  • Alimentazione monotona
  • Scarso consumo  di frutta e verdura e legumi
  • Tendenza ad acquistare prodotti suggeriti dai messaggi accattivanti della pubblicità
  • tendenza da parte delle ragazze a seguire diete dimagranti squilibrate.

La pelle specchio del nostro interiore


La pelle, involucro protettivo dal mondo esterno.


La Pelle è lo specchio delle principali trasformazioni che avvengono nel nostro corpo: colorito più opaco, perdita d’elasticità, comparsa di chiazze possono accompagnarsi al passare degli anni, la pelle è più grassa, più secca, più sottile a seconda dell’equilibrio generale del nostro organismo.

Ogni patologia cutanea è quindi un messaggio disegnato sulla superficie corporea, messaggio che vuole comunicare  qualcosa della nostra interiorità, che noi potremmo portare in superficie ma non osiamo esprimere.
I disturbi della pelle sembrano segnalare che il "confine" con il proprio ambiente non è più in equilibrio. Anche in assenza di qualsiasi condizione psicopatologica, la pelle è tra i più importanti organi di espressione emotiva. Un esempio lo notiamo  quando alcuni sentimenti o l'eccitazione provocano rossore, pallore, sudorazione, prurito e "pelle d'oca"; nessun altro organo reagisce tanto rapidamente allo stress emotivo quanto la pelle. E' anche un organo sensoriale dal quale gli stimoli ricevuti sono trasformati in sensazioni quali caldo e freddo, dolore, prurito e formicolio, risposta al contatto e sessuali. 

Dermatosi psicosomatica: orticaria, psoriasi, dermatite atopica sono tra le malattie della pelle che più possiamo associare a disturbi legati alle emozioni.
Nella medicina psicosomatica sarà dunque importante valutare con attenzione la vita sociale, lavorativa e psico affettiva per capire l' eventuale effetto scatenante che contribuisce a tale problema, lavorando con tecniche, colloqui, terapie corporee e di rilassamento. Non meno importante e sicuramente da affiancare sarà un trattamento dermatologico e prendersi cura in modo particolare dell'igene della pelle con prodotti naturali ..  o con rimedi fati da te.
La terapia con i sali del Mar Morto, ad esempio, può risultare di giovamento in numerosi disturbi funzionali e anche per disturbi alla pelle come:dermatiti atopiche (disturbo che colpisce spesso i bambini), psoriasi, dermatiti seborroiche ecc. Per la loro composizione sono ideali solubizanti per gli oli
essenziali.




Arriva l'inverno! disturbo affettivo stagionale



Il malessere stagionale

Questo tipo di disturbo è caratterizzato da sintomi di depressione, che si sviluppano, per di più nei mesi invernali, quando la luce solare è minore. Sebbene nel periodo invernale molti di noi si sentano meno energici, chi soffre di disturbo affettivo stagionale manifestano un disturbo clinico effettivo, delineato da affaticamento, scarsa concentrazione e un bisogno di assumere carboidrati.
Una delle cause che possono portare a questo disturbo, a seguito di ricerche condotte, è riconducibile a livelli alti di  melatonina, un ormone che induce al sonno. Quando il sole tramonta, l'epifisi (ghiandola collocata nel cervello) rileva il calo di luce e comincia a secernere  melatonina. Un altro ormone coinvolto e il cortisolo, l'ormone dello stress, che può contribuire ad aumentare la stanchezza, l'insonnia, la depressione e diminuisce la funzionalità del sistema
immunitario.
Trattamenti di origine naturale, tra cui variazione del regime alimentare, alcuni integratori fitoterapici, tecniche per la gestione dello stress, possono essere validi aiuti  per combattere il malessere invernale, ed ecco alcuni dei consigli che si possono adottare:
  • Dieta consigliata (alimenti di cui sono note le propreità curative o d prevenzione del disturbo)
  • Alimenti da evitare
  • Disintossicazione ( utili consigli per migliorare una condizione mediante tecniche di disintossicazione)
  • Omeopatia (rimedi omeopatici)
  • Bodywork ( tecniche di massaggio o di autoterapia)
  • Aromaterapia ( opzioni efficaci)
  • Fiori di Bach (Per ciacuna condizione viene fornito un compendio delle scelte principali)
  • Meditazione ( Mindfuness psicosomatica)
La consulenza, che sia di un medico o un terapeuta, offre un importante sostegno per affrontare disturbi, disagi e malesseri ma ciò di cui sono convinta è che sia fondamentale un consulto personale, in quanto ogni individuo è unico e ogni corpo reagisce e interagisce a stimoli o tecniche uniche,  in base a età, sesso o metabolismo o alle proprie esperienze di vita, ritengo quindi, che ogni persona debba essere valutata  da individuo a sé consigliata o trattata  a seguito di tecniche d'indagine personali per potere agire efficacemente con il rimedio appropriato.



Scopriamo un nuovo aiuto naturale per la "Fame nervosa"

Come possiamo lavorare sulla così detta "fame nervosa"?

      Diverse sono le motivazioni ed emozioni che spingono a mangiare, spesso in grande quantità, per far fronte a situazioni di noia, di ansia, di rabbia o di tristezza. La relazione tra alimentazione ed emozioni è ormai provata, per quanto è bene sottolineare che la fame nervosa non sempre dipenda da seri problemi psicologici o da conflitti interiori. 

L’assunzione di cibo incontrollata, oltre che dannosa per la salute e la dieta, può portare a sensazioni di malessere dovuti alla digestione, cefalee, dolori gastrointestinali e quindi ad un risultato completamente opposto a quello ricercato. 
Il primo consiglio che si da a chi soffre di fame nervosa è quello di recarsi in terapia per imparare a gestire le emozioni e per distinguere i bisogni del corpo da quelli della psiche. Si consiglia inoltre di fare movimento, di dedicarsi a degli hobby e d’intrattenere dei rapporti sociali. 
Ma, naturalmente prima di tutto vanno individuate le cause. 
Occorre anche un’educazione alimentare sui valori nutrivi del cibo, su come si prepara e si gusta, molti principi contenuti negli alimenti hanno il potere di mediare il funzionamento del sistema nervoso, inibendolo o stimolandolo, e quindi più in generale la capacità di mantenere o meno la buona salute di molteplici dinamiche psico-fisiche.

L'aiuto del counseling in alimentazione psicosomatica.

Hai mai mangiato "Mindful"?

Un percorso di lavoro su di sé, sui "pensieri sabotanti" e il riconoscimento dei segnali corporei, è anch'esso un metodo educativo da tenere presente, adatto sia per giovani che meno giovani. Brevi sessioni di "educazione" all'alimentazione e su come affrontare le sfide delle nostre emozioni.

Un supporto, spesso necessario dalla natura.

Un aiuto ci viene anche dalla natura senza ricorrere ai farmaci, come la fitoterapia, omeopatia, fiori di Bach o integratori alimentari naturali. 
DNA Solution, propone, 5-HTP No Hunger  che grazie alle proprietà dei suoi principi attivi, è utile nelle diete per la perdita di peso.

  • I semi di Griffonia, la radice di Rodiola Rosea e gli stigmi di Zafferano sono utili nel controllo del senso di fame e coaudiuvano il normale tono dell’umore.
  • La Vitamina B6 coadiuva il normale metabolismo energetico e la normale funzione cognitiva.
  • Aiuta ad aumentare i livelli di serotonina, migliorando l’umore.
  • Aiuta a calmare gli attacchi di fame che, molto spesso minano la buona riuscita di un regime dietetico controllato.
  • Migliora il rapporto fra massa grassa e massa magra.
Scopri di più!





Aroma scub per mente e corpo




Un aroma scrub per la pelle e la psiche

Lo scrub, il cui significato letterale è pulitura profonda, ha lo scopo di eliminare le cellule morte sullo strato superficiale. Periodicamente la pelle ha bisogno di una pulizia più profonda, specialmente nei cambi di stagione. E' finita l'estate e dopo i bagni di sole, bisogna lavar via il grigiore dell'estate, ormai l'abbronzatura non colora, ma rende la pelle poco luminosa. 
Lo scrub deve essere fatto sotto la doccia, strofinando il prodotto e poi sciacquare abbondantemente.


Se oltre ad ottenere una pelle liscia come seta volete godere anche di un beneficio alla vostra psiche, rilassando i tratti, distendendo i nervi e allontanando lo stress, organizzatevi per preparare questo scrub aromatizzato;

1/2 tazza di zucchero di canna integrale biologico
2 cucchiai di bucce di arancia tritate finemente
1 cucchiaio di olio di mandorle o di macadania
1 cucchiaio di miele di ciliegio
4 gocce di olio essenziale di arancio amaro
4 gocce di olio essenziale di ylang ylang.

Emulsionate tutti gli ingredienti in una ciotola di vetro, ma non usate nulla di metallico per mischiare.
ecco fatto è pronta..
Potete utilizzare questa miscela sia sul viso che sul corpo, applicarla con movimenti lenti e circolari insistendo sulle zone più problematiche come ad esempio talloni o gomiti.
distribuite lo scrub dopo aver inumidito la parte da trattare con acqua o vapore. Massaggiate con le dita, lasciate agire per 2/5 min. e poi risciacquate con acqua calda o tiepida.



Una notizia in più;

L'olio di macadamia, oltre a essere ricco di acidi tra cui oleico,linoleico ecc. contiene anche circa il 3% di omega-6 e il 3% di omega-3.
Si assorbe facilmente ed è ideale per le pelli sensibili e che si arrossano facilmente.Considerato un olio speciale perché è uno dei poche a contenere acido palmitoleico ossia un acido essenziale che si trova nel sebo, per questo motivo ha un'affinità naturale con la cute, molto emolliente e adatto a pelli secche e invecchiate.




Avena un cereale versatile



AVENA


Un cereale con qualità nutritive particolari rispetto ad altri cereali.
L'avena ha un contenuto abbastanza elevato di grassi, particolarmente "linoleico", grasso essenziale della serie "Omega6", indispensabile nella rigenerazione dei tessuti. Ricca di proteine, valida fonte di vitamine del gruppo B che proteggono il sistema nervoso, di minerali e una sorgente di beta-glucani, fibre solubili che sono di supporto per proteggere e far crescere la flora batterica intestinale buona, rafforzando il sistema immunitario. Indicata per i bambini, gli sportivi, chi svolge attività intense sia fisiche che mentali, ma è anche consigliato per chi desidera perdere peso in quanto ha un potere saziante elevato e in caso di diabete in poichè, rispetto ad altri cereali, ha un indice di contenuto glicemico basso.
Si rivela così un valido aiuto per sostenere l'organismo al cambiamento.

L'avena è disponibile in diverse varianti e quindi si adatta bene in molte preparazioni. I chicci interni decorticati, vanno lasciati a bagno almeno 12 ore e lessati in acqua leggermente salata per 50-60 minuti, dopodichè possiamo sbizzarirci in minestre o in aggiunta a insalate.




Versatile è utile anche per la nostra bellezza.

Per uso esterno può essere una buona maschera nutriente, basta mescolare 1 cucchiaino di miele a 6 cucchiai di latte di avena e 1 di olio extra vergine di oliva, unire la farina di avena finchè non si ottiene una crema. Tenete in posa sul viso e decoltè per 15-20 minuti, ma attenzione evitate il contorno occhi




Normalizing Mask - Maschera viso

Trattamento di pulizia profonda per tutte le pelli.

*estratti di camomilla(*), di calendula(*), il burro di karitè(*) e l'estratto di avena sativa(*) rendono questo prodotto unico, unendo l'azione di detersione all'azione emolliente e rigenerante.

(*) da agricoltura biologica.                                                                              





INSONNIA come combatterla!

Possiamo aiutarci con un alimentaziona corretta e rimedi naturali nel disturbo dell'insonnia?


Uno, due, tre,... di sicuro cercare di addormentarsi contando le pecorelle non è un rimedio piacevole. 

L'insonnia può presentarsi come difficoltà ad addormentarsi, risveglio frequente durante la notte o risvegliarsi alle prime ore del mattino. 
Lo stress e l'ansia sono le cause più comuni di questo disturbo ma spesso concorrono anche alcuni fattori di carattere fisiologico, ad esempio lo squilibrio ormonale può essere tra le cause prime dell'insonnia e può coinvolgere svariati ormoni, lo sviluppo di insonnia nelle donne che entrano in menopausa è un'esperienza piuttosto comune e si deve principalmente ai mutamenti osservati nei livelli di estrogeni e progesterone.
Ma spesso una digestione lenta e pesante, è il risultato di un'alimentazione scorretta, cibi sbagliati o mangiati velocemente,consumati durante la cena,  di sera  è bene consumare alimenti ad alto contenuto di triptofano, una sostanza chimica che stimola la produzione di seratonina che concilia il sonno.

*La carne di tacchino e di pollo, il tonno, i prodotti derivati dalla soia, lo yogurt non zuccherato ricchi di fermenti e i cracker integrali sono ottime fonti alimentari a basso contenuto di zuccheri.
*I carboidrati complessi hanno un effetto rilassante ma è bene non eccedere.
*In natura troviamo  verdure in foglia verde, ricche di luteina e zeaxantina, che concilliano il sonno oppure legumi, avena, semi d sesamo e girasole.

Utilizzi gli oli essenziali? Ecco quelli giusti da provare


Gli oli essenziali possono esercitare un considerevole effetto rilassante; 
neroli, lavanda, camomilla, ylang ylang si rivelano particolarmente efficaci.
Possiamo aggiungere qualche goccia  e concederci un bel bagno caldo, ma almeno 2 ore prima di coricarsi, altrimenti la temperatura corporea sarà troppo elevata per favorire il sonno. 
Se il tempo è poco, concedetevi un pediluvio caldo, magari mentre guardate la tv sul vostro divano per 10 minuti, in modo da favorire l'afflusso di sangue verso gli arti inferiori e il deflusso dalla zona del capo, bastano da 2 a 6 gocce.
Per il bagno: Prepara una miscela usando 30 gocce di oli essenziali estratti dalla lista indicata in 30 ml di olio vegetale, fai scorrere l'acqua poi aggiungi la miscela.
Se invece siete delle passionali chiedete al vostro
compagno un  massaggio che contribuisce a rilassare il corpo e distendere la mente. Si può optare per massaggi professionali nonché all'adozione di tecniche volte alla cura di sé che si possono svolgere in ambito domestico.
Per il massaggio 5 gocce di olio essenziale in un cucchiaino da tè di olio vegetale, io utilizzo sempre l'olio di mandorle o di jojoba, e 5 gocce di olio essenziale di yuzu*
Utile  sarebbe anche concedersi delle sessioni di meditazione come pratica quotidiana pochi minuti alla sera prima di coricarsi.

By Arianna

* Yuzu:  agrume ibrido tra un mandarino e un limone verde cinese, è un frutto originario dell'Asia orientale ed è usato soprattutto in Giappone.

In aromaterapia è noto soprattutto come olio essenziale riequilibrante, raccomandato contro i disturbi nervosi, lo stress, l'ansia, l'agitazione.

LINEA HELIX

LA PULIZIA DEL VISO rituale obbligatorio

LA CURA DELLA PELLE VISO e CORPO, LA PASSIONE per I COSMETICI NATURALI. Come per la produzione di nutraceutic i, anche per i cosmetici ECOBI...