Il malessere stagionale
Questo tipo di disturbo è caratterizzato da sintomi di depressione, che si sviluppano, per di più nei mesi invernali, quando la luce solare è minore. Sebbene nel periodo invernale molti di noi si sentano meno energici, chi soffre di disturbo affettivo stagionale manifestano un disturbo clinico effettivo, delineato da affaticamento, scarsa concentrazione e un bisogno di assumere carboidrati.
Una delle cause che possono portare a questo disturbo, a seguito di ricerche condotte, è riconducibile a livelli alti di melatonina, un ormone che induce al sonno. Quando il sole tramonta, l'epifisi (ghiandola collocata nel cervello) rileva il calo di luce e comincia a secernere melatonina. Un altro ormone coinvolto e il cortisolo, l'ormone dello stress, che può contribuire ad aumentare la stanchezza, l'insonnia, la depressione e diminuisce la funzionalità del sistema
immunitario.
Trattamenti di origine naturale, tra cui variazione del regime alimentare, alcuni integratori fitoterapici, tecniche per la gestione dello stress, possono essere validi aiuti per combattere il malessere invernale, ed ecco alcuni dei consigli che si possono adottare:
- Dieta consigliata (alimenti di cui sono note le propreità curative o d prevenzione del disturbo)
- Alimenti da evitare
- Disintossicazione ( utili consigli per migliorare una condizione mediante tecniche di disintossicazione)
- Omeopatia (rimedi omeopatici)
- Bodywork ( tecniche di massaggio o di autoterapia)
- Aromaterapia ( opzioni efficaci)
- Fiori di Bach (Per ciacuna condizione viene fornito un compendio delle scelte principali)
- Meditazione ( Mindfuness psicosomatica)
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