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Melograno frutto di abbondanza e longevità


Tutti quanti conosciamo il melograno e il suo

frutto; la melagrana, è un pomo grande più o meno  come un’arancia, che presenta una dura scorza coriacea, all’ interno della quale troviamo numerosi semi avvolti in una polpa carnosa, commestibile, acida o dolce, di colore bianco o rosso, situati in compartimenti formati da setti membranosi.Questi frutti si trovano in natura da settembre a dicembre, ma il periodo migliore per mangiarli va da ottobre a novembre.


E dal frutto?
Di questo frutto viene usato proprio tutto:i semi della melagrana sono ricchissimi in vitamine del gruppo B ed antiossidanti come betacarotene, vitamine A, E, C, polifenoli e sali minerali quali in particolare calcio, potassio, magnesio; i semi si fanno apprezzare anche per le loro proprietà blandamente diuretiche, rinfrescanti, astringenti. Secondo la medicina ayurvedica, , i semi ed il succo della melagrana sono considerati un tonico per il cuore e per il cavo orale, in grado di arrestare le emorragie gengivali e nasali grazie alle loro proprietà astringenti. Inoltre il succo viene impiegato per tonificare la pelle ed il seno, nonché per la cura delle emorroidi; in alcuni casi esso svolge addirittura il ruolo di collirio, poiché si ritiene che rallenti lo sviluppo della cataratta.Negli ultimi anni, l'attenzione è stata puntata sull'acido ellagico (presente anche nei frutti di bosco): secondo l’Istituto del Cancro della Università della Sud Carolina, sembra che questa sostanza induca la morte delle cellule cancerose, soprattutto di quelle al seno.
 I petali del fiore di melograno vengono utilizzati per preparare un infuso, ottenuto mediante immersione diretta in acqua bollente. Questa bevanda può essere impiegata come rinfrescante delle gengive e del cavo orale in genere.

In Cucina?
La melagrana è un ingrediente molto utilizzato: il  suo succo è utile per la preparazione di dolci, sorbetti o bibite ghiacciate come la Granatina. Si fa un buon uso anche delle scorze dei frutti: queste sono intensamente aromatiche, e impiegate per preparare aperitivi e bevande, rientrando inoltre fra gli ingredienti del Vermouth cui conferiscono un piacevole gusto amarognolo.
I frutti del melograno sono utilizzati per preparare  insalate miste, macedonie,  salse (sia dolci che piccanti) ma si prestano bene anche per accompagnare pietanze a base di carne e di riso.
In alcune culture, soprattutto asiatiche, vige la tradizione di essiccare e macinare i semi del melograno per poi utilizzarli come ingredienti di salse tipiche e piatti tradizionali. 
 
In cosmesi
L’estratto di Melograno protegge e ristruttura il capello grazie ai tannini presenti, aiuta a mantenere più vivo il colore dei capelli trattati e contrasta la caduta dei capelli rendendoli più forti e lucidi. Ideale per uso frequente.
Per la nostra salute il melograno lo possiamo trovare in sinergia con altri componenti altrettanto importanti in integratori alimentari come 
Heart Solution di DNA SOLUTION, nutraceutico a base di Riso Rosso FermentatoBiancospinoMelograno,Vitamina B6 e B12, Indicato per controllare i livelli di colesterolo e trigliceridi, contrastare i radicali liberi e mantenere il sistema cardiovascolare. 





















In epoche lontane ….
 
In Egitto il suo succo veniva aggiunto alla birra per trasformarla in una magica bevanda salvifica, nell’antica Grecia la pianta era sacra a Giunone, sposa di Giove e a Venere.

Cosa usiamo del melograno?
Il decotto di melograno
La corteccia delle radici di melograno, prelevata solitamente in primavera o in autunno, secondo la medicina naturale viene tagliata in pezzetti e fatta seccare all’aria. Il composto ottenuto si può conservare a lungo, e viene tipicamente utilizzato per preparare decotti; queste bevande sono preparate immergendo la corteccia sminuzzata in acqua bollente, lasciando il tutto a cuocere a fuoco basso per il tempo necessario affinché avvenga l’estrazione dei principi attivi.
Trascorso questo periodo si filtra il liquido, che può essere conservato per qualche giorno. Lo stesso procedimento di preparazione può essere adottato nei confronti della scorza dei frutti, raccolta in autunno. Questi decotti si possono bere tiepidi o anche freddi e sono ricchi in tannini, sostanze dalla spiccata azione astringente e in grado di fungere da sedativo in caso di dissenteria.

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